Elementi di teologia
Gli Elementi di teologia, “piccolo e prezioso compendio del Neoplatonismo” (M. Losacco) geometricamente articolato sulla base della dottrina esposta da Plotino e da Giamblico, sono, più propriamente, un’opera di metafisica, nella quale vengono svolti tre temi principali: l’Uno e il molteplice, l’intelletto, l’anima.
(“Il menabò”, I, 3, maggio 1984)
In conclusione, gli Elementi di teologia sono sinonimi di “Elementi di filosofia prima”, ossia di “Elementi di metafisica” (di “metafisica”, naturalmente, nella significazione neoplatonica). La novità neoplatonica, e in particolare procliana, consiste nella amplificazione mistagogica della metafisica classica. (…) Dunque, l’ultima parola metafisica dei Greci è una “iniziazione ai misteri supremi”, e questa è appunto la platonica mistagogia, che gli Elementi di teologia mettono in forma schematica e geometrica.
(G. R., “Il nuovo diario”, 17 gennaio 1987)