La cultura alla corte di Federico II Imperatore
La cultura alla corte di Federico II Imperatore, che le Edizioni all’insegna del Veltro hanno recentemente riproposto, nasceva dall’esigenza di De Stefano di puntualizzare la sua ricerca storiografica su Federico II e di rispondere, in un certo senso, al Kantorowicz, che dieci anni prima aveva pubblicato la sua ricerca storiografica su Federico II.
(Armando D’Agostino, “Cronache parlamentari”, maggio 1991)
Impossibile sarebbe in questa sede dilungarsi sui singoli aspetti di questa opera immensa per i temi trattati con grande maestria dalla penna coltissima di De Stefano. Il volume, di cui si consiglia una lettura attenta e meditata, getta una luce nuova e fresca su quel periodo di grandi fermenti culturali e politici (…) Il volume è ulteriormente impreziosito da due introduzioni, l’una biografica sulla figura e l’opera di Antonino De Stefano a firma di Francesco Giunta, l’altra scritta da Umberto Balistreri, tratta un tema di grande spessore, ovvero l’influenza della cultura e dell’esoterismo islamici alla corte di Federico II.
(“Sacro e profano”, 5-6, settembre 1990 – gennaio 1991)