Al passo con l’Arcangelo. Ritmi legionari
È apparsa in Italia, a Parma, un’opera di eccezionale valore storico, sotto il titolo Al passo con l’Arcangelo. In effetti il canto legionario riflette qualcosa del ritmo celeste, delle trombe invisibili degli eserciti arcangelici. (…) L’opera può dirsi bipartita. La prima comprende una serie di articoli e saggi che spiegano l’essenza del canto legionario, gli stati spirituali da cui volta per volta esso si è sviluppato. (…) La seconda parte comprende la maggioranza del patrimonio poetico della Legione, tradotto in italiano secondo il ritmo originario da C. Mutti. Un lavoro che denota grande abilità e una profonda conoscenza delle due lingue. Ogni canto legionario è preceduto da una nota, nella quale vengono spiegate le circostanze in cui il canto è comparso e il suo significato nel contesto della lotta legionaria. La maggior parte del patrimonio poetico della Legione, che accordava al canto un’importanza primaria. Due testimonianze sul canto legionario, dovute a Ion Mânzatu e a Radu Gyr, i due creatori dei canti legionari più sublimi. Un’opera di qualità eccezionale.
(“Tara si Exilul”, XIX, 7-8, maggio-giugno 1983)