Il socialismo prussiano
In questo breve saggio, pubblicato a Monaco nel 1920, Spengler riconosce nel socialismo la volontà di potenza dell’Occidente. (…) Il breve saggio è seguito da unostudio di Anne Marie Cabrini che riassume egregiamente il pensiero di Spengler, sostenendo che il suo dichiararsi socialista e non marxista e il suo amore per la disciplina prussiana furono dettati dalla necessità di superare il “tramonto dell’Occidente” (…) Spengler, in sostanza, auspica il superamento del socialismo marxista attraverso un’altra forma di socialismo che esprime la stessa volontà di potenza.
(“Il Conservatore”, Gennaio 1992)
E per addentrarvi nella selva vulcanica delle idee dello Spengler genio della Rivoluzione Conservatrice, il volumetto è quanto di meglio. Con appendici, prefazioni e controcanti che vi daranno la matta voglia di saperne di più. E con una copertina che vi solleticherà la mitomania, l’effetto-choc è assicurato…
(“La voce della fogna”, 5-6, maggio-giugno 1980 )