Eurasia 3-2013
Editoriale
C. Mutti, La geopolitica delle lingue
Geofilosofia
Platone, Geografia e virtù
Fabio Falchi, Immaginazione geofilosofica e realismo geopolitico
Davide Ragnolini, Carl Schmitt e l’anomia talassica
Dossario
Renato Pallavidini, Lingua e nazione, da Fichte a Stalin
Vittoria Squillacioti, Plurilinguismo e identità
Cristiano Procentese, La politica linguistica. Il caso spagnolo
Leonid Savin, Geopolitica della lingua russa
Giuseppe Cappelluti, La lingua russa nell’ex URSS: Kazakhstan e Stati baltici
Elena Premoli, Il futuro parlerà cinese?
Carmela Crescenti, La lingua sacra dell’Islam
Ermanno Visintainer, La turco fonia, fattore d’identità culturale e di raccordo politico
Alberto Buela, La lingua più parlata al mondo
Fabrizio Boscaglia, Cenni sulla lusofonia
Giuseppe Cappelluti, Inglese e “valori asiatici”: Malaysia e Singapore
Francesco Viaro, L’italiano nel mondo
Giovanni Armillotta, Breve storia recente dell’idioma di Dante
Lorenzo Salimbeni, La difesa della lingua degli “Italiani d’Austria”
Interviste
Claudio Mutti, La controversia sull’ungherese. Intervista a Borbála Obrusánszky
Claudio Mutti, Dietro lo scenario delle primavere. Intervista a Shaykh Imran Hosein
Continenti
Francisco de la Torre Freire, Il mito dell’Impero nell’America indio latina (seconda parte)
Recensioni
Rutilio Sermonti, Il linguaggio della lingua (C. Mutti)
Antonio Vallisneri, Che ogni Italiano debba scrivere in lingua purgata italiana (C. Mutti)