Il Reich e l’Afghanistan
In appendice: Carlo Terracciano, Il nodo gordiano
“I delegati della Germania nazionalsocialista che entrarono in Afghanistan nel 1936 affermarono che il popolo afghano apparteneva alla razza ariana e che il loro Paese era stato parte integrante del territorio primordiale indo-europeo”. La curiosa storia di questo viaggio di esponenti nazisti nel lontano Stato asiatico per rendere omaggio a un popolo di guerrieri di montagna, ancora organizzato in modo tribale, è solo uno fra i molti aneddoti contenuti in Il Reich e l’Afghanistan. L’autore ripercorre le vicende degli intensi rapporti commerciali fra la Germania di Hitler e il neonato Stato islamico negli anni Trenta e i piani militari durante la seconda guerra mondiale per strappare quest’area all’influenza britannica
(“Libero”, 28 agosto 2002)