La funzione di René Guénon
Tre ipotesi sul destino dell’Occidente: caduta nella barbarie, assimilazione o sviluppo differenziato e rinnovato. Il problema delle élites spirituali e della loro ricostruzione, i rapporti con l’Islam e con l’Oriente inquadrati da uno dei più acuti discepoli e interpreti di Guénon.
(“Diorama letterario”, 89, gennaio 1984)
Il libro è opportunamente completato da una Nota introduttiva di Giovanni Servusdei, in cui vengono esaminate le implicazioni del concetto di “funzione” in rapporto alla personalità di Guénon, e da un appunto di Giovanni Morabito sullo Shaykh Elish al-Kabîr, l’autorità dell’esoterismo islamico che conferì l’investitura iniziatica a René Guénon. (…) Gli scritti di Michel Vâlsan raccolti in questo volume costituiscono senza alcun dubbio l’introduzione più qualificata all’opera di colui che lo stesso Vâlsan definisce “la bussola infallibile” e “la corazza impenetrabile”.
(Elio Castore, “Orion”, 10, luglio 1985)