Nietzsche e l’evoluzionismo
L’eterno ritorno contro il progresso senza fine. Darwin e Spencer nell’analisi di Nietzsche: “Ciò che mi sorprende nel contemplare i grandi destini dell’uomo è di vedere davanti ai miei occhi sempre il contrario di ciò che oggi vede o vuol vedere Darwin con la sua scuola”. Non solo la selezione naturale ha preservato i deboli, ma ha isolato i forti. Un saggio dal taglio militante. Maurizio
(Cabona, “Il Giornale”, 4 giugno 1989)
Enrico Goni ha studiato, in particolare, il rapporto del pensiero nietzschiano con l’evoluzionismo di Darwin e di Spencer, che ci si presenta come un’applicazione profana della concezione lineare della storia tipica della visione ebraico-cristiana. Colui che ebbe la rivelazione dell’Eterno Ritorno poteva solo porsi in termini antagonistici nei confronti di tale teoria. Nietzsche contra Darwin, dunque. È significativo che la ricerca di Goni sia preceduta da una premessa di Giuseppe Sermonti e da un saggio introduttivo di Roberto Fondi, rispettivamente un genetista e un paleontologo famosi per aver messo autorevolmente in discussione il dogma dell’evoluzione biologica.
(“Malacoda”, 24, maggio-giugno 1989)